Assunta
(domenica 26 settembre 2010)
Categoria: Affetto
Buona domenica!
8:30 del 26-09-2010
Questa non l'ho capita! Dora, mi dici di non svegliarvi presto e poi lo fai tu! Io ero quì in punta di piedi per non disturbare e all'improvviso, invece di odore di caffè e cornetti, ho sentito odore di altro. Allora ho capito che il nostro Carlo è rientrato alla base. Avevo ragione che era questione di connessione. Caro Carlo con la parola Livigno, mi hai fatto tornare alla mente ricordi ormai sopiti. Da ragazza, era una delle mie mete preferite, abitando a Lecco, passando dalla Valtellina ci andavo spesso, con il mio ragazzo di allora.
Pensavo di essere l'unica che non dorme, invece vedo che sono in buona compagnia, anch'io dormo veramente poco e durante il giorno, non ne risento affatto (almeno per ora), per questo non riesco a capire, chi va a letto normale, io impazzirei. Ho sempre pensato che fra me e il letto, non c'è simpatia, se vado a dormire presto, fatte le mie tre o quattro ore di sonno, mi sveglio che è ancora notte, quindi vado a letto tardi e mi sveglio perlomeno in mattinata.
Buona domenica! E ben tornato Carlo. Ciao Dora, comincio a preparare il pranzo, oggi a tavola ho cinque uccellini, che mangiano come vitellini.
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dora
(domenica 26 settembre 2010)
Noi oggi pranzeremo quasi al sacco: tra un po' andrò a dare un salutino a B. che riposa non qui dove viviamo. Al ritorno, mi fermo sempre in una pasticceria che fa dolci e soprattutto salati da perdere la testa. I miei ragazzi ne vanno matti: quindi al mio rientro, verso le 13, pranzo con salatini (Pizzette ecc.) e mignon.
dora
(domenica 26 settembre 2010)
Cambio di programma; la zia novantenne di mio marito ha un impegno. E' lei la "custode" della cappella. Quindi domenica in cucina, come te, Assunta.Niente viaggio per ricordi dolorosi. La prossima settimana andrò in Abruzzo a trovare la mia splendida mammona. Si è operata di cataratta e sta già facendo i suoi rebus( é una patita della settimana engmistica, come tutti in famiglia). Carlo ti comunico che sto facendo l' amatriciana! Dalla tua ricetta ho preso la cottura del ganciale che prima facevo direttamente nella padella dove dopo aggiungevo il pomodoro. Ora ho invece rosolato a parte il guanciale e lo aggiungerò solo alla fine al sugo già fatto ! Ti farò sapere! Ciao.
dora
(domenica 26 settembre 2010)
Avevo già visto la foto di tuo padre, sul tuo blog, ma per una sorta di discrezione non ne ho fatto cenno. Hai sempre mostrato amarezza nei sui confronti. Ora sento di avere con te una maggiore intimità, perciò: mi lancio. Conosco l'uomo della foto. L'ho visto in tantissimi film, direi quasi sempre nel ruolo del picciotto siciliano. Forse anche in qualche Western di Sergio Leone. Mi sbaglio? Comunque non gli somigli, probabilmente hai preso dalla tua mitica mamma.
Assunta
(domenica 26 settembre 2010)
14:03 del 26-09-2010
Ti ringrazio Dora della tua discrezione, ma non ti devi preoccupare, mio padre nella mia vita è stato talmente assente che, da ragazzina soffrivo come un cane, poi crescendo mi sono scrollata di dosso questo doloroso peso e non ci ho pensato quasi più, sono cresciuta ugualmente educata, per bene, ed istruita, anche senza di lui. Grazie a quella caparbia e testona grande madre che mi ritrovo. Io se osservi bene, sono uguale a mio padre, sopratutto dal naso in su, ed ho ereditato da lui, anche gli occhi verdi e il sedere sporgente, che è stato sempre la mia disperazione, mi dicono si chiami a mandolino. Cioè la cassa del mandolino. Ho anche le sue mani, non troppo affusolate, soltanto che lui era moro come mio fratello e mia sorella, mentre io sono sempre stata biondissima come mio nonno, in famiglia mi hanno sempre scherzata, chiamandomi Normanna. Mio padre ha partecipato ad innumerevoli film e ti ricordi benissimo, ha lavorato con Sergio Leone, con Salvatores e con innumerevoli altri registi. Lui non so se l'hai visto, era il famoso "Zechinetta" del "Giorno della civetta" con la Cardinale e Franco Nero. In quel film ha vinto il Donatello d'oro. L'ultimo lavoro prima della malattia, è stato nel telefilm televisivo, " Don Matteo".
Ogni essere umano ha la sua storia, ed io com'è normale ho la mia, però nonostante lui, mi reputo una persona fortunatissima. Ci sentiamo:
Ti ringrazio Dora della tua discrezione, ma non ti devi preoccupare, mio padre nella mia vita è stato talmente assente che, da ragazzina soffrivo come un cane, poi crescendo mi sono scrollata di dosso questo doloroso peso e non ci ho pensato quasi più, sono cresciuta ugualmente educata, per bene, ed istruita, anche senza di lui. Grazie a quella caparbia e testona grande madre che mi ritrovo. Io se osservi bene, sono uguale a mio padre, sopratutto dal naso in su, ed ho ereditato da lui, anche gli occhi verdi e il sedere sporgente, che è stato sempre la mia disperazione, mi dicono si chiami a mandolino. Cioè la cassa del mandolino. Ho anche le sue mani, non troppo affusolate, soltanto che lui era moro come mio fratello e mia sorella, mentre io sono sempre stata biondissima come mio nonno, in famiglia mi hanno sempre scherzata, chiamandomi Normanna. Mio padre ha partecipato ad innumerevoli film e ti ricordi benissimo, ha lavorato con Sergio Leone, con Salvatores e con innumerevoli altri registi. Lui non so se l'hai visto, era il famoso "Zechinetta" del "Giorno della civetta" con la Cardinale e Franco Nero. In quel film ha vinto il Donatello d'oro. L'ultimo lavoro prima della malattia, è stato nel telefilm televisivo, " Don Matteo".
Ogni essere umano ha la sua storia, ed io com'è normale ho la mia, però nonostante lui, mi reputo una persona fortunatissima. Ci sentiamo:
dora
(domenica 26 settembre 2010)
Ti ho risposto, ma non ero on line. Arriverà.
Anonimo
(domenica 26 settembre 2010)
Si è vero lo ricordo nel "giorno della civetta e...... forse la mancata apparente somiglianza è dovuta ai tuoi colori. Anche io somiglio a mio padre anche se nel corso degli anni vado assumendo alcune movenze di mia madre. Per quanto riguarda il mandolino , potremmo essere sorelle. La forma a clessidra è tipicamente femminile , quindi è quella giusta.Se poi c'è qualche chilo in più ,che ci vuoi fare: la fame è brutta!
Assunta
(domenica 26 settembre 2010)
20:15 del 26-09-2010
Grazie Dora che cerchi di consolarmi, ma la mia non è fame, è vizio di mangiare.
Se poi ho problemi di qualsiasi natura, invece di chiudersi lo stomaco come a tante persone normali, a me si spalanca la bocca il doppio. Però a mio favore c'è anche la costituzione robusta. Ma si pazienza!
Grazie Dora che cerchi di consolarmi, ma la mia non è fame, è vizio di mangiare.
Se poi ho problemi di qualsiasi natura, invece di chiudersi lo stomaco come a tante persone normali, a me si spalanca la bocca il doppio. Però a mio favore c'è anche la costituzione robusta. Ma si pazienza!
Assunta
(domenica 26 settembre 2010)
20:27 del 26-09-2010
Cara Dora, mi sono dimenticata di dirti, che io ogni mattina, appena sveglia, sono magra come un grissino, però! Appena apro le finestre, puff.... prendo aria e sistematicamente ingrasso. Questo lo racconto sempre.
Cara Dora, mi sono dimenticata di dirti, che io ogni mattina, appena sveglia, sono magra come un grissino, però! Appena apro le finestre, puff.... prendo aria e sistematicamente ingrasso. Questo lo racconto sempre.
dora
(domenica 26 settembre 2010)
Sono gia di ritorno. I nostri amici vanno a letto con le galline. Hai ragione Assunta non si può rimanere magri se si sta sempre in"baracca". D'altra parte tu con la tua numerosa famiglia, io con tutta la mia tribù di amici e conoscenti!!!!! Se non si mangia, cos'altro si fa? Anche se si va fuori,dove vai alla nostra età, in discoteca? Allora perdoniamoci qualche chiletto di troppo. Tra 50 anni saremo magrissime! Ciao,sei sopravvissuta ai tuoi cuccioli?
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